Premesso che nell’ambito della sicurezza da anni si è capito che la cd “riduzione del danno” è un principio essenziale per il miglioramento della qualità della vita..
La riduzione del danno
Recentemente si è dimostrato che l’intensificarsi di reati di strada, a causa dell’inasprimento delle condizioni di vita di ampie fasce della popolazione, ha innalzato la percentuale di aggressioni a fine di furto/rapina anche in danno di quelle persone che una volta, per cultura sociale e moralità ne erano escluse, come bambini ed anziani.
Alla luce di tale quadro si è focalizzato un progetto di formazione contemperante le esigenze di difesa e di riduzione del danno proprio per le persone in età avanzata o in condizioni fisiche non ottimali per scarso allenamento o deficit fisici.
Perché usare questo programma?
Un programma di formazione che partendo da una base teorica, facilmente esplicabile, in termini di psicologia e giurisprudenza, si accompagna ad un’educazione fisica della reazione a stimoli esterni invasivi. Uno sviluppo del lavoro protratto in un arco temporale sufficiente per far pervenire i partecipanti al corso, ad una comprensione del fenomeno cui potrebbero esser vittime ed alle basilari cognizioni sia percettive che reattive ad una potenziale aggressione fisica.
In tale ambito il lavoro si porta quindi su una parte teorica delle materie d’interesse, sicurezza e giurisprudenza, medicina e psicologia, contestuale ad una parte pratica. Il tutto con un programma individualizzato e bilanciato sulle problematiche soggettive, nonché con lo stimolo culturale del benessere secondo le indicazioni dell’O.M.S..